Pubblicato domenica 15 settembre 2024
Grazie anche agli aiuti camerali del Bando Unico Annuale 2023 (Progetto G78H23000540003) è stato condotto un monitoraggio sul contenuto di Aflatossina M1 nel latte crudo prodotto nel territorio della provincia di Vicenza.
Lo studio ha interessato l'arco temporale che va dal 1 luglio 2023 al 31 luglio 2024.
Il mese di luglio 2023 è servito per testare il sistema; lo studio specifico della micotossina Aflatossina M1 nel latte è stato condotto dal primo agosto 2023 e fino al 31 luglio 2024.
L'iniziativa, nel suo complesso, si è conclusa in data 15 settembre 2024 con la predisposizione della relazione finale.
Questo arco temporale ci ha consentito di verificare come la variabilità stagionale abbia una forte influenza sulla comparsa delle muffe produttrici di micotossine, prima in campo e successivamente sulla conservazione dei prodotti stoccati.
Le aree oggetto di studio sono state due:
- Pianura, in cui sono stati monitorati 4 caseifici per un totale di 43 aziende agricole primarie;
- Montagna, in cui è stato monitorato un solo caseificio per un totale di 52 aziende agricole primarie.
Tutti i caseifici coinvolti sono cooperative locali.
Presso ogni azienda agricola primaria, con frequenza bimensile, sono stati prelevati dei campioni di latte crudo e sottoposti successivamente, presso laboratori certificati, ad analisi di screening per la micotossina oggetto di studio.
Per i dati oggetto di studio è stato individuato un limite di conformità pari a 30 ppt, pertanto tutti i dati >30 ppt sono stati considerati non conformi.
L'incidenza delle aziende non conformi è risultata più elevata in pianura, soprattutto nei mesi di agosto, ottobre e novembre 2023, per un totale di non conformità annue pari a 23 ed una percentuale media annua di incidenza pari a 3.91%.
In montagna invece la situazione è rimasta positiva per tutto il periodo di monitoraggio; in tutto l'anno si è verificata una sola non conformità con una percentuale media annua di incidenza pari a 0.16%.
Andando a vedere le singole aziende non conformi si è visto che sono simili come numero di capi in lattazione, tutte hanno sistemi di allevamento a stabulazione libera e mungitura meccanica, la razione alimentare per le bovine è sempre costituita da unifeed composto in concentrazioni variabili da foraggio fieno polifita, foraggio fieno medica, farina o fiocco di mais e del concentrato aziendale la cui percentuale spesso prevale su tutti gli altri componenti.
Confrontando i dati ottenuti con gli andamenti climatici del periodo monitorato, in cui si sono verificate il maggior numero di non conformità, si evidenzia una correlazione diretta tra i due fattori.
Infatti, quanto riportato in termini di temperatura e umidità/precipitazioni, giustifica i dati relativi alla montagna, in cui si è riscontrata una sola non conformità nel mese di settembre 2023 con un'incidenza del latte definito non conforme sulla produzione mensile < 3%.
I dati della pianura invece hanno risentito maggiormente degli innalzamenti delle temperature dei mesi di settembre 2023 ed ottobre 2023, che hanno avuto come effetto un aumento della concentrazione di micotossine nell'unifeed nei mesi di ottobre 2023 e novembre 2023, pur mantenendo un'incidenza in percentuale del latte definito non conforme sempre < al 15% sulla produzione mensile.
Quindi la situazione nella nostra Provincia, per il periodo considerato, ci ha mostrato che nelle zone di montagna il latte prodotto è sostanzialmente esente da contaminazioni di Aflatossina M1, mentre nelle aree di pianura e nei mesi con alte temperature e basse precipitazioni, il problema si è manifestato restando comunque contenuto in termini di percentuale di latte contaminato.
Si ringrazia per la collaborazione le Latterie coinvolte, gli Enti che hanno collaborato: Associazione Regionale Allevatori del Veneto e Confcooperative Vicenza e la Camera di Commercio di Vicenza per il sostegno economico.
Si rimanda per i dettagli alla lettura della relazione finale.